Premio Troisi alla Carriera 2016 al soprano Chiara Taigi, stella dell’opera

Premio Troisi alla Carriera 2016 al soprano Chiara Taigi, stella dell’opera

Chiara-Taigi

MILAZZO – Chiara Taigi, soprano di fama internazionale riceverà il Premio Troisi alla Carriera 2016. Chiara Taigi: “Noi non vendiamo che emozioni e, parafrasando Pirandello, Così è (se vi pare).”

Chiara Taigi, soprano di fama internazionale, è la stella dell’opera italiana. Un’artista poliedrica, versatile, profonda, intensa, espressiva e molto raffinata. Nel corso della sua prestigiosa carriera internazionale, ha calcato grandi palcoscenici riscuotendo uno straordinario successo e guadagnandosi il plauso ed i consensi di pubblico e critica.

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Sotto la direzione di famosi direttori, tra cui Abbado, Muti, Tate, Chailly, Pappano, Scimone, Pidò, Gardiner, Queller, Metha, Gergiev, Temirkanov, e al fianco di grandi cantanti della scena internazionale, ha sempre regalato una miriade di emozioni con le sue più rare ed intense esecuzioni. Dopo l’esperienza dell’Expo Milano, come ponte musicale tra l’Italia e la China, Chiara Taigi interpreta ruoli di primo piano, molto impegnativi, quali:  Norma della nota opera di Bellini, Medea fino al debutto di Odabella in Attila G.Verdi. Finora, ha “collezionato” prestigiosi premi. Nel mese di giugno, l’Accademia Internazionale Medicea, in collaborazione col Comune di Firenze, nei fasti del Salone de Cinquecento, ha conferito il Premio Europeo “Lorenzo il Magnifico” al Soprano Chiara Taigi per le sue doti artistiche e umanitarie, per essersi distinta nel mondo operistico e per aver rappresentato il nostro paese nel mondo. La magnifica compagine di  San Pietroburgo l’ha vista Madrina del Festival delle White Nights con la Partitura Trascendentale del “Requiem di Mozart”, in cui è stata l’unica esponente italiana in cast internazionali. La critica russa l’ha definita “Regina dell’Opera” per il senso umano con il grande pubblico e per i meravigliosi concerti che si sono tenuti presso palazzi imperiali quali: Konstantinovsky, Pushkin, Castello di Novgorod e Imperiali Residenze Sanpietroburghesi. In occasione della V Edizione del MareFestival – Premio Troisi, che aprirà martedì 19 luglio 2016 a Milazzo per proseguire a Salina da mercoledì 20 a domenica 24, riceverà il Premio Troisi alla Carriera 2016. A tal proposito, l’artista Chiara Taigi ha dichiarato: “Dedico il Premio alla disciplina che mi ha contraddistinto e visto severa con me stessa e con gli altri, per far seriamente un lavoro in cui esistono grandi sacrifici, in un momento storico tra crisi e grandi paure. A Renata Tebaldi, alla mia famiglia e a tutti coloro che credono che la Musica sia un vero lavoro e non un arredamento acustico.

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Solo col cuore!”. Prossimi appuntamenti: in Russia per Tosca e Aida, a San Pietroburgo per il Concerto di Capodanno. Nell’autunno 2016, debutterà in Macbeth al Colòn di Buenos Aires. Il Progetto “Quando il Canto è Pace” la ospiterà in un concerto Jubilare La Sagrada Familia Barcellona con Musiche di Mozart ed Haydn.

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Chiara Taigi con Renato Balestra

Chiara Taigi con Renato Balestra
ChiaraTaigiNel corso della sua prestigiosa carriera internazionale, la famosa soprano romana si presenta con il vasto bagaglio della sua intensa frequentazione esecutiva, sia operistica che concertistica, che costituisce la messe e la dimostrazione dei suoi rilevanti successi di pubblico e di critica nei più importanti teatri europei e americani sotto la direzione di famosi direttori (tra cui Abbado, Muti, Tate, Chailly, Pappano, Scimone, Pidò, Gardiner, Queler, Metha, Gergiev, Temirkanov) e a fianco di grandi colleghi cantanti. 
Pressochè tutti i teatri lirici italiani e i principali esteri l’hanno negli anni via via accolta e tuttora l’attendono quale protagonista di importanti edizioni di opere dei più diversi compositori: tra i molti titoli, il suo curriculum annovera sia quelli di più rara esecuzione quali L’amor rende sagace di Cimarosa, La marescialla d’Ancre di Nini, The turn of the screw  e  Peter Grimes di Britten, Il convitato di pietra di Tritto, Il domino nero di Rossi, Penthesilea di Schoeke, Il concilio dei pianeti di Albinoni, Benvenuto Cellini di Berlioz, Il Corsaro e La battaglia di Legnano di Verdi, L’Africana di Meyerbeer (alla Carnegie Hall di New York)Le Villi di Puccini,Cyrano di Tutino, Lo stesso mare di Vacchi; sia, soprattutto, opere più popolari del grande repertorio, suoi vividi cavalli di battaglia, quali Bohème, Turandot (Liù), Tosca, Andrea Chénier, Nabucco, I due Foscari, Simon Boccanegra, Ballo in maschera, Aida, Otello, Medea, Tabarro, Suor Angelica, Cavalleria rusticana, Pagliacci.
Al Teatro Regio di Torino ha finora cantato nel 2008 in Medea e nel 2013 in Andrea Chénier, interpretata anche al Festival 2012 di Bregenz. Dopo aver preparato Francesca da Rimini per il Metropolitan di New York (esordita in generale pubblica), nell’estate 2013 dopo Tosca a Seoul e Bohème a Trapani, è tornata per la quarta volta nelle stagioni del festival “Bellini” al Teatro greco-romano di Taormina quale Nedda nei Pagliacci e in un concerto. 
Sua particolare predilezione inoltre il repertorio d’impronta specificatamente religiosa, frequentemente eseguito, in cui spiccano, tra le tante composizioni, il Requiem K.626 di Mozart e la Messa da Requiem di Verdi (cantati entrambi, tra l’altro, più volte a San Pietroburgo (direttore Gergiev) e in altre città russe, dove si è esibita anche in Simon Boccanegra (diretta da Metha) e Aida
In Aula Nervi “Paolo VI” in Vaticano ha cantato nel maggio 2013 nella prima esecuzione del Requiem e del Magnificat del novantenne compositore cardinale Domenico Bartolucci (già direttore della Pontificia Cappella Musicale Sistina succeduto a Lorenzo Perosi e accademico di Santa Cecilia). 
Ad Assisi ha cantato nella Basilica superiore di San Francesco in occasione delle manifestazioni per la visita di Papa Francesco del 2014 e a Bilbao quale Leonora neLa forza del destino. Tra altre importanti performances del 2014 l’edizione di Manon Lescaut nella produzione della Welsh National Opera diretta da Jan Latham Koenig per la regia di Mariusz Trelinski a Cardiff, Bristol e in tour in altre città inglesi, ripresa nel finlandese Festival estivo di Savonlinna. Successivamente ha preso parte alla verdiana Messa da Requiem con l’Orchestra “Verdi” a Milano. Nel 2015 ha svolto una tournée di concerti e master class in Cina e ha partecipato ad un Gala al Bolshoi di Mosca, dove poi è nuovamente tornata per un ulteriore Requiem di Verdi, preceduto nell’estate dal debutto in Norma al Festival del Mediterraneo al Teatro greco di Siracusa, seguita da Don Giovanni (Donna Anna) al Festival di Taormina; in agosto ha cantato un concerto a Parigi con un gruppo cameristico dei Wiener Philharmoniker. Recentemente ha tenuto una masterclass di canto a Madrid invitata dalla Casa de Cantabria Prossimi appuntamenti in Russia per Tosca e Aida; in preparazione il debutto nell’autunno 2016 in Macbeth al Colòn di Buenos Aires. 

“Concerti per la Sacra Sindone Ostensione 2015 “

Concerti per la Sacra Sindone Ostensione 2015

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L’Associazione Concertante Progetto Arte e Musica propone uno
Stabat Mater op.61 di Luigi Boccherini.
Già apprezzata nel tempo la Taigi nel Laudate Pueri dello stesso Compositore lucchese , convince anche come seconda voce
semi-mezzosopranile e spicca la spigliatezza di fruire nei due Concerti
per la Sindone passando naturalmante da:
Haendel Albinoni Schubert e quest ‘ultimo Stabat Mater cammeo assai raro da ascoltare a tre voci.

( Effetti Sonori Rassegna Paola Zani)